Casa Edi­tri­ce Liceo D’A­ze­glio

La Casa Edi­tri­ce “Liceo clas­si­co D’Azeglio” nasce da un’esigenza e un’intuizione: l’esigenza è quel­la di far cono­sce­re e con­ser­va­re memo­ria del­le atti­vi­tà didat­ti­co-cul­tu­ra­li di par­ti­co­la­re rilie­vo che la Scuo­la orga­niz­za; l’intuizione, matu­ra­ta tra un grup­po di docen­ti e un assi­sten­te tec­ni­co, è quel­la di ave­re le capa­ci­tà di cura­re in pro­prio le varie fasi del­la pro­du­zio­ne di un libro, dall’ideazione alla con­se­gna alla tipo­gra­fia del file pron­to per la stam­pa.

Il D’Azeglio si pone come obiet­ti­vi quel­li di con­ser­va­re memo­ria del­la pro­pria tra­di­zio­ne e di inte­ra­gi­re con i sog­get­ti cul­tu­ra­li del ter­ri­to­rio, pro­muo­ven­do ini­zia­ti­ve desti­na­te in par­ti­co­la­re agli stu­den­ti, ma aper­te anche alla cit­ta­di­nan­za: un Liceo come luo­go in cui si fa cul­tu­ra e in cui si custo­di­sce la cul­tu­ra.

Tut­ti i volu­mi in cata­lo­go non sono repe­ri­bi­li tra­mi­te la nor­ma­le distri­bu­zio­ne, ma pos­so­no esse­re richie­sti diret­ta­men­te al Liceo D’Azeglio.

Per infor­ma­zio­ni rivol­ger­si a biblioteca@liceodazeglio.edu.it

I Qua­der­ni

1. I luo­ghi di Levi : tra let­te­ra­tu­ra e memo­ria. Atti del Con­ve­gno di stu­di su Pri­mo Levi (Liceo Clas­si­co D’Azeglio, Tori­no, 24–25 mag­gio 2007), a cura di Gior­gio Bran­do­ne e Tizia­na Cer­ra­to, Tori­no 2008 (ISBN 978–88-903606–0‑2)
2. Meta­fi­si­ca e reli­gio­ne. Atti del Con­ve­gno di stu­di (Liceo Clas­si­co D’Azeglio, Tori­no 22 feb­bra­io 2008)a cura di Gior­gio Bran­do­ne, Tizia­na Cer­ra­to, Con­cet­to Ros­sel­lo, Tori­no 2009
(ISBN 978–88-903606–1‑9)
3. Incon­tro con Cesa­re Pave­se: un gior­no di sim­pa­tia tota­le. Atti del Con­ve­gno di stu­di (Con­vit­to Nazio­na­le Umber­to I, Liceo Clas­si­co D’Azeglio, Tori­no, 23–24 otto­bre 2008)a cura di Gior­gio Bran­do­ne e Tizia­na Cer­ra­to, Tori­no 2010
(ISBN 978–88-903606–2‑6)
4. Ori­gi­ni e per­cor­si dell’idealismo tede­sco. Atti del Con­ve­gno di stu­di (Liceo Clas­si­co D’Azeglio, Tori­no, 19 feb­bra­io 2009)a cura di Gior­gio Bran­do­ne e Tizia­na Cer­ra­to, Tori­no 2010
(ISBN 978–88-903606–3‑3)
5. Gio­van­ni Ramel­la, Nostro Nove­cen­tointro­du­zio­ne di Gian­ni Oli­va, post­fa­zio­ne di Giu­sep­pe Ricon­da, a cura di Gior­gio Bran­do­ne, Tori­no 2013
(ISBN 978–88-903606–5‑7)
6. Didat­ti­ca del­le lin­gue clas­si­che, a cura di Eri­ka Nuti, Gior­gio Bran­do­ne e Tizia­na Cer­ra­to, Tori­no 2015
(ISBN 978–88-903606–8‑8)
7. Costrui­re il futu­ro: il pro­ces­so di cre­sci­ta dell’adolescente, a cura di Gior­gio Bran­do­ne, Mau­ra Cana­lis, Enzo Nova­ra, Gio­van­ni Roma­no, Tori­no 2015
(ISBN 978–88-903606–7‑1)

Fuo­ri Col­la­na

Liceo Clas­si­co Gio­ber­ti, Liceo Clas­si­co D’Azeglio, Liceo Scien­ti­fi­co Gali­leo Fer­ra­ris, Isti­tu­to Ada Gobet­ti Mar­che­si­ni – Lui­gi Casa­le, Scuo­la di Ita­lia­ni. Una rifles­sio­ne sul­la sto­ria e l’identità di quat­tro isti­tu­ti tori­ne­si in occa­sio­ne del cen­to- cin­quan­te­si­mo anni­ver­sa­rio dell’Unità d’Italia, Tori­no 2012 (ISBN 978–88-903606–9‑5)
La rac­col­ta dei nume­ri uni­ci del Liceo D’Azeglioa cura di Gior­gio Bran­do­ne, Tori­no 2016
(ISBN978-88–903606‑6–4)

Lo zibal­do­ne del tem­po sospe­so

1. Lo zibal­do­ne del tem­po sospe­so: una pri­ma­ve­ra in loc­k­do­wn rac­con­ta­ta dal­le scuo­le di Tori­no­Re­te­Li­bri Pie­mon­te. 1. Isti­tu­ti com­pren­si­vi, a cura di Anto­nel­la Biscet­ti e Rena­ta Cam­pi­ni, Tori­no 2021
(ISBN 978–88-944549–6‑3)
2. Lo zibal­do­ne del tem­po sospe­so: una pri­ma­ve­ra in loc­k­do­wn rac­con­ta­ta dal­le scuo­le di Tori­no­Re­te­Li­bri Pie­mon­te. Secon­da­rie di II gra­do, a cura di Anto­nel­la Biscet­ti e Tizia­na Cer­ra­to, Tori­no 2021
(ISBN 978–88944549‑4–9)

Quan­do, nel­la pri­ma­ve­ra del 2020, nei mesi di loc­k­do­wn tota­le, abbia­mo pro­po­sto que­sto pro­get­to edi­to­ria­le sul tema del COVID 19 era­va­mo ben lun­gi dall’immaginare che cosa sareb­be suc­ces­so. Nel­le ses­sio­ni di didat­ti­ca a distan­za, pas­sa­to lo smar­ri­men­to ini­zia­le abbia­mo subi­to rico­min­cia­to a lavo­ra­re insie­me per cer­ca­re un po’ di “nor­ma­li­tà”.
Come Tori­no­Re­te­Li­bri Pie­mon­te ave­va­mo pro­po­sto, come ogni anno, i nostri tor­nei e con­cor­si, in cui chie­dia­mo agli stu­den­ti di pro­muo­ve­re, in manie­re ori­gi­na­li e accat­ti­van­ti, i libri che leg­go­no e che voglio­no con­di­vi­de­re con i com­pa­gni. Ma gli even­ti ave­va­no cam­bia­to le prio­ri­tà e allo­ra noi docen­ti abbia­mo pen­sa­to che avrem­mo potu­to chie­de­re ai nostri stu­den­ti di diven­ta­re essi stes­si auto­ri e testi­mo­ni del momen­to par­ti­co­la­re che sta­va­mo tut­ti viven­do.
Da qui è nata l’idea del pro­get­to edi­to­ria­le che abbia­mo volu­to chia­ma­re Lo zibal­do­ne del tem­po sospe­so. Pen­sie­ri, dise­gni, poe­sie, rac­con­ti, cro­na­che e foto­gra­fie rea­liz­za­ti in quei pri­mi mesi del­la pan­de­mia dagli stu­den­ti, dal­le scuo­le dell’infanzia alle supe­rio­ri, sono con­flui­ti in due volu­mi di 300 pagi­ne cia­scu­no, che i ragaz­zi più gran­di han­no con­tri­bui­to a rea­liz­za­re par­te­ci­pan­do all’impaginazione e alla scel­ta del­le coper­ti­ne. Una rac­col­ta che rac­con­ta un tem­po sospe­so, appun­to, e non per­du­to, nell’idea che nul­la di ciò che è sta­to vis­su­to deb­ba anda­re spre­ca­to. Una rac­col­ta che evi­den­zia a tut­ti noi adul­ti le ansie pati­te, ma anche la ri– sco­per­ta di valo­ri e affet­ti essen­zia­li qua­li la fami­glia, i non­ni da pro­teg­ge­re, gli ami­ci, i com­pa­gni di clas­se.

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