Cava­lie­ri del­l’Ip­po­gri­fo: gli stu­den­ti costrui­sco­no un satel­li­te

Con il pro­get­to Cava­lie­ri dell’Ippogrifo, il Liceo Clas­si­co D’Azeglio par­te­ci­pe­rà all’iniziativa nazio­na­le Can­Sat, pro­mos­sa dall’Agen­zia Spa­zia­le Ita­lia­na (ASI) in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Agenzia Spa­zia­le Euro­pea (ESA), che sfi­da gli stu­den­ti a rea­liz­za­re un mini satel­li­te del­le dimen­sio­ni di una lat­ti­na. 

L’obiettivo e quel­lo di adat­ta­re tut­ti i prin­ci­pa­li sot­to­si­ste­mi pre­sen­ti in un satel­li­te, come ali­men­ta­zio­ne, sen­so­ri e un siste­ma di comu­ni­ca­zio­ne, nel volu­me e nel­la for­ma di una lat­ti­na di bibi­te.  

Gli stu­den­ti avran­no l’opportunità di lan­cia­re i loro Can­Sat fino a 1 km di alti­tu­di­ne. Effet­tue­ran­no un espe­ri­men­to scien­ti­fi­co e/o una dimo­stra­zio­ne tec­no­lo­gi­ca, e ana­liz­ze­ran­no i dati rac­col­ti.

In par­ti­co­la­re, saran­no coin­vol­ti gli stu­den­ti del­le clas­si secon­de dell’indirizzo Scien­ti­fi­co-Mate­ma­ti­co.

Oltre alle misu­re stan­dard di pres­sio­ne e tem­pe­ra­tu­ra, ci si pone l’obiettivo (mis­sio­ne secon­da­ria) di stu­dia­re il com­por­ta­men­to di sen­so­ri di cam­po magne­ti­co al varia­re del­la pres­sio­ne e del­la tem­pe­ra­tu­ra. 

Si vuo­le infat­ti uni­re agli aspet­ti scien­ti­fi­ci, un’ana­li­si sto­ri­ca che muo­ve attor­no al volo del 1862 in cui Glai­sher e Cox­well rag­giun­se­ro la mas­si­ma alti­tu­di­ne per un aero­sta­to ed evi­den­zia­ro­no ina­spet­ta­te ano­ma­lie nel­la stru­men­ta­zio­ne di bor­do.