E dopo tre anni di tentativi, sfide, allenamento, studio, arriva il podio. E non per qualcosa di “normale” o di appartenente alla tradizione di un liceo classico, ma di una delle sfide più strane e assurde in cui ci siamo impegnati: la Gara Nazionale di programmazione di Macchina di Turing!
Il 18 maggio due squadre del D’Azeglio, una di esperti e una di giovanissimi, partecipano alla XXVII edizione di questa incredibile competizione che si tiene ogni anno a Pisa e ospita partecipanti da tutta Italia.
La gara consiste nel risolvere quesiti difficilissimi che prevedono di programmare un simulatore della celebre macchina inventata da Alan Turing durante la seconda guerra mondiale per affrontare il codificatore Enigma dei nazisti. La macchina è un protocomputer, che non ha nulla da spartire con linguaggi di programmazione moderni o app del cellulare, ma richiede capacità logiche per gestire pochi simboli e far funzionare stati successivi. Per fare un esempio, è un tipo di programmazione che non conosce nemmeno i numeri né le lettere!
In passato abbiamo partecipato ottenendo buoni risultati, ma senza mai entrare nella top ten. Quest’anno, grazie allo sforzo prodigioso di Ludovica Pietrobono e Lorenzo Lantero, è stato possibile guadagnare il secondo posto!
Lorenzo Lantero è un veterano, avendo egli già partecipato altre due volte in compagnia del suo compagno Mattia Ugo. Ma quest’anno, causa il cambio di scuola di quest’ultimo, ha dovuto trovare un sostituto. Sostituto che in pochi mesi si è dimostrato la carta vincente! Ludovica Pietrobono infatti, oltre che a contribuire a portare ai provinciali la squadra femminile di scacchi e al contempo vincere il terzo posto nazionale ai Campionati del Patrimonio, ha trovato anche il tempo per diventare una professionista della Macchina di Turing, tanto da lavorare in perfetta armonia con il suo compagno e ottenere secondo posto, medaglia, targa ufficiale e due premi consistenti: i due ragazzi hanno infatti vinto un assegno da 750 euro a testa e la possibilità di iscriversi a qualsiasi corso di laurea dell’università di Pisa senza pagare alcuna tassa per il primo anno!
La seconda squadra che ha partecipato perché ha superato la fase preselettiva, è composta da due giovanissimi che erano anche i più giovani di tutti i partecipanti a Pisa: Matteo e Davide Del Vecchio. Arrivati al D’Azeglio solo qualche mese fa, hanno velocemente imparato i trucchi della macchina di Turing e hanno fatto una buona gara, iniziando così il lungo percorso di allenamento che nei prossimi anni li farà diventare ancora più bravi e competitivi.
Non è mancata anche una parte di visita culturale per i quattro, che hanno trascorso due giorni a Firenze, a spasso tra piazzale Michelangelo e piazza del Duomo, con anche una visita alla Basilica di Santa Croce. Per poi naturalmente godere della vista di piazza dei Miracoli a Pisa, pernottando in un B&B con “vista” sulla celebre torre.
Complimenti a tutti!
Si riportano qui un esercizio di esempio e si invitano tutti gli altri studenti del D’Azeglio a partecipare a questa stranissima competizione. A ottobre inizieranno i corsi di preparazione, accorrete numerosi, il divertimento è garantito!
Ultimo aggiornamento: 4 Novembre 2024