Qua­li­tà al D’A­ze­glio

Il D’Azeglio col­ti­va da mol­ti anni la cul­tu­ra del­la qua­li­tà. L’organizzazione dell’Istituto e l’erogazione dei ser­vi­zi sono sot­to­po­sti a con­ti­nue veri­fi­che ester­ne nel­la con­sa­pe­vo­lez­za che il con­fron­to, la valu­ta­zio­ne e il miglio­ra­men­to sono ele­men­ti fon­da­men­ta­li per una scuo­la al pas­so con i tem­pi.

CER­TI­FI­CA­ZIO­NE DI QUA­LI­TA’

Il Liceo ha otte­nu­to dal 2004 la Cer­ti­fi­ca­zio­ne di Qua­li­tà. Ha svi­lup­pa­to quin­di un siste­ma di gestio­ne e di con­trol­lo dei pro­ces­si nei diver­si set­to­ri dell’organizzazione e sot­to­po­ne a veri­fi­che siste­ma­ti­che e perio­di­che le atti­vi­tà nell’ottica del miglio­ra­men­to con­ti­nuo. Il lavo­ro del­la segre­te­ria, ma anche l’attività didat­ti­ca sia cur­ri­co­la­re sia extra­cur­ri­co­la­re, seguo­no pre­ci­si stan­dard di qua­li­tà, sono sot­to­po­sti a moni­to­rag­gi e a momen­ti di vali­da­zio­ne, anche median­te que­stio­na­ri di custo­mer sati­sfac­tion, che por­ta­no a un rie­sa­me annua­le del­la Dire­zio­ne e all’individuazione di azio­ni cor­ret­ti­ve e di obiet­ti­vi di miglio­ra­men­to. Ogni anno vie­ne rimo­du­la­ta una poli­ti­ca del­la qua­li­tà che iden­ti­fi­ca gli obiet­ti­vi che l’Istituto si pone.
La Cer­ti­fi­ca­zio­ne di Qua­li­tà, rila­scia­ta da un Ente ester­no al ter­mi­ne di una ana­li­si del­la cor­ri­spon­den­za con le nor­me richie­ste da par­te di un esper­to invia­to dall’Ente cer­ti­fi­ca­to­re, ha dura­ta trien­na­le e richie­de una veri­fi­ca ispet­ti­va annua­le.
D’Azeglio ha ade­gua­to il suo Siste­ma di Gestio­ne del­la Qua­li­tà alle nuo­ve nor­me ISO 9001:2015.

ACCRE­DI­TA­MEN­TO REGIO­NA­LE NEL SET­TO­RE FOR­MA­ZIO­NE PRO­FES­SIO­NA­LE

Il D’Azeglio ha otte­nu­to nel 2006 l’Accreditamento da par­te del­la Regio­ne Pie­mon­te nel Set­to­re For­ma­zio­ne Pro­fes­sio­na­le, ha cioè uni­for­ma­to il suo siste­ma di gestio­ne del­le atti­vi­tà alle richie­ste che la Regio­ne Pie­mon­te rivol­ge alle Agen­zie For­ma­ti­ve per poter svi­lup­pa­re pro­get­ti sov­ven­zio­na­ti con fon­di di per­ti­nen­za regio­na­le o sot­to­po­sti al con­trol­lo del­la Regio­ne (ad esem­pio fon­di euro­pei). L’Accreditamento si ottie­ne dopo una veri­fi­ca ispet­ti­va da par­te di un valu­ta­to­re com­pre­so in un albo regio­na­le, e sele­zio­na­to casual­men­te dal pro­gram­ma di pre­no­ta­zio­ne del­la veri­fi­ca, e l’approvazione del­la rela­zio­ne del valu­ta­to­re da par­te del Nucleo Regio­na­le di Valu­ta­zio­ne per l’Accreditamento. La veri­fi­ca ispet­ti­va ha ceden­za annua­le.
Il Liceo è accre­di­ta­to per la macro­ti­po­lo­gia B, for­ma­zio­ne supe­rio­re, che com­pren­de la for­ma­zio­ne supe­rio­re o per­cor­si for­ma­ti­vi suc­ces­si­vi all’assolvimento del dirit­to-dove­re all’istruzione e for­ma­zio­ne, la Istru­zio­ne For­ma­zio­ne Tec­ni­ca Supe­rio­re pre­vi­sta dal­la L. 144/99 art. 69, l’alta for­ma­zio­ne rela­ti­va a inter­ven­ti all’interno e suc­ces­si­vi ai cicli uni­ver­si­ta­ri; la for­ma­zio­ne per l’area del­lo svan­tag­gio (tipo­lo­gia d), la for­ma­zio­ne per adul­ti disoc­cu­pa­ti e la for­ma­zio­ne con­ti­nua a doman­da indi­vi­dua­le (tipo­lo­gia ad), la for­ma­zio­ne a distan­za (tipo­lo­gia fad), la for­ma­zio­ne attra­ver­so l’utilizzo di nuo­ve meto­do­lo­gie didat­ti­che.

MAR­CHIO S.A.P.E.R.I.

Il “Mar­chio SAPE­RI per la Qua­li­tà e l’Eccellenza del­la scuo­la” del­la rete del­le auto­no­mie del Pie­mon­te, è una cer­ti­fi­ca­zio­ne coe­ren­te con gli stan­dard di qua­li­tà ISO 9001:2015, quel­li per l’accreditamento del­le strut­tu­re for­ma­ti­ve e i model­li di auto­va­lu­ta­zio­ne, ed è sup­por­ta­ta dall’USR. Il Mar­chio è rila­scia­to al ter­mi­ne di un pro­ces­so che pre­ve­de una rela­zio­ne di auto­va­lu­ta­zio­ne da par­te dell’Istituto, una visi­ta ispet­ti­va da par­te di valu­ta­to­ri e il giu­di­zio del Nucleo cen­tra­le e ha vali­di­tà bien­na­le. Rispet­to alle altre cer­ti­fi­ca­zio­ni, il S.A.P.E.R.I. ha lo sco­po di valo­riz­za­re la qua­li­tà esi­sten­te, soprat­tut­to per quan­to con­cer­ne la didat­ti­ca, all’interno degli isti­tu­ti pie­mon­te­si e dif­fon­de­re le miglio­ri pra­ti­che, favo­ri­re il con­fron­to tra le scuo­le median­te audit (peer assess­ment), atti­vi­tà di con­fron­to (ben­ch­mar­king) e auto­va­lu­ta­zio­ni secon­do i model­li d’eccellenza euro­pei.

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