Inva­sio­ne di scac­chi­sti alle pro­vin­cia­li

Gli scac­chi­sti del D’Azeglio vin­co­no in qua­li­tà e quan­ti­tà alla fase pro­vin­cia­le del tor­neo sco­la­sti­co del 2024!

La vit­to­ria per la quan­ti­tà si mani­fe­sta già alle ore 9 del 26 mar­zo, quan­do ben 31 stu­den­ti (e sareb­be­ro sta­ti 32 se non ci fos­se sta­ta un’influenza dell’ultimo minu­to) inva­do­no il Pala Gian­ni Asti per par­te­ci­pa­re alle gare pro­vin­cia­li. L’anno pre­ce­den­te era sta­to pos­si­bi­le for­ma­re due squa­dre allie­vi alla pri­ma espe­rien­za di tor­nei simi­li, ma quest’anno si è potuto/voluto stra­fa­re for­man­do ben 7 squa­dre: quat­tro di Allie­vi (nati 2007–2008-2009) e tre di Junio­res (nati 2005–2006). La gran­de novi­tà di quest’anno sta nell’avere, tra que­ste, 2 squa­dre (Allie­vi e Junio­res) inte­ra­men­te fem­mi­ni­li che vin­ce­ran­no… no, andia­mo con ordi­ne. 

Il grup­po­ne di 31 stu­den­ti, accom­pa­gna­ti da due docen­ti (tra cui la new entry, pro­fes­sor Fede­ri­co Navi­re) var­ca­no con bal­dan­za le por­te del palaz­zet­to spor­ti­vo del par­co Ruf­fi­ni e tro­va­no posto sugli spal­ti, pron­ti per avvi­ci­nar­si alle cen­ti­na­ia di scac­chie­re schie­ra­te per le scuo­le pri­ma­rie, secon­da­rie di pri­mo e secon­do gra­do. Mol­ti daze­gli­ni sono alla pri­ma espe­rien­za e l’agitazione sale minu­to dopo minu­to. Il tra­sci­na­to­re e alle­na­to­re e mana­ger del­lo Scac­chia Ludus, Miche­le Ales­sio, con­ti­nua a spie­ga­re rego­le sul­le moda­li­tà di gio­co, di abbi­na­men­to, di pun­teg­gio, ma soprat­tut­to crea lo spi­ri­to di squa­dra neces­sa­rio per affron­ta­re la pro­va. 

Nel frat­tem­po, le ragaz­ze ini­zia­no a guar­dar­si intor­no un po’ pre­oc­cu­pa­te.. Fan­no per­si­no un giro per­lu­stra­ti­vo e sco­pro­no l’inaspettata veri­tà: nes­sun altra scuo­la (del­le supe­rio­ri) ha una squa­dra fem­mi­ni­le! Quin­di come fun­zio­na? Non gio­che­ran­no? Cer­to e con­tro altre squa­dre miste, for­ma­te al 90% da maschi. Ma quin­di sono auto­ma­ti­ca­men­te pas­sa­te alla fase regio­na­le? Dif­fi­ci­le a dir­si, non c’è chia­rez­za, non resta che gio­ca­re e aspet­ta­re la fine del­la gior­na­ta. 

E ini­zia­mo pro­prio dal­le ragaz­ze. Alcu­ne già esper­te gio­ca­tri­ci, altre si sono avvi­ci­na­te al nobil giuo­co in tem­pi rela­ti­va­men­te recen­ti (set­ti­ma­ne? mesi?), pron­te però a rap­pre­sen­ta­re il D’Azeglio e di rap­pre­sen­tar­ne le tan­tis­si­me stu­den­tes­se. La squa­dra del­le più gio­va­ni è capi­ta­na­ta da una spie­ta­ta Ceci­lia Mel­chi che riu­sci­rà gio­ca­re tut­ti e 5 i tur­ni sen­za mai pren­de­re mat­to, ma per­den­do solo due par­ti­te per tem­po! Le sue com­pa­gne di squa­dra Caro­la Liber­ti, Emma Man­fre­di, Sofia Roma­nel­li e Rober­ta Cere­sa Pru­cin gio­ca­no benis­si­mo, met­ten­do a dura pro­va ragaz­zi di altre scuo­le che sono visto­sa­men­te più pre­pa­ra­ti sul­la teo­ria degli scac­chi. Le nostre scac­chi­ste, infat­ti, aven­do dedi­ca­to mol­to più tem­po (a buon dirit­to) allo stu­dio di gre­co, lati­no e geo­sto­ria, non san­no a memo­ria le deci­ne di varian­ti del­la dife­sa Sici­lia­na o del con­tro­gam­bet­to Albin, ma facen­do leva sul­la pura logi­ca e fred­dez­za, rie­sco­no a far suda­re e tre­ma­re i pro­pri avver­sa­ri otte­nen­do anche qual­che vit­to­ria.

La squa­dra del­le ragaz­ze più gran­di ha in secon­da scac­chie­ra una del­le colon­ne por­tan­ti del­lo Scac­chia Ludus, la Beth Har­mon del D’Aze Matil­de Cibra­rio Ton­dù, che infat­ti vin­ce e vin­ce tan­to e quan­do non vin­ce pat­ta, sem­pre con­tro gio­ca­to­ri for­tis­si­mi, più gran­di e con più espe­rien­za (e tut­ti maschi!). La capi­ta­na del­la squa­dra, Ila­ria De Cagno, non solo tra­sci­na le com­pa­gne, ma gesti­sce con abi­li­tà la com­pi­la­zio­ne dei pun­teg­gi, resi­ste a lun­go agli attac­chi dei cam­pio­ni avver­sa­ri in pri­ma scac­chie­ra (mol­ti anche tes­se­ra­ti, quin­di pro­fes­sio­ni­sti!) e si accor­ge pure di una irre­go­la­ri­tà che con­se­gne­rà una bel­la vit­to­ria a tavo­li­no alla squa­dra. In ter­za scac­chie­ra la tesis­si­ma Ludo­vi­ca Pie­tro­bo­no segue alla let­te­ra la rego­la da tor­neo “non abban­do­na­re mai” e non mol­la nem­me­no quan­do l’avversario pro­muo­ve e attac­ca con due regi­ne (e quel­la par­ti­ta rischia pure di vin­cer­la!). Blan­ca Dap­pia­no, come la com­pa­gna, pure lei alla sua pri­ma espe­rien­za, si gode la quar­ta scac­chie­ra e pure alcu­ne vit­to­rie, com­ple­tan­do la for­ma­zio­ne del­le nostre for­tis­si­me gio­ca­tri­ci. 

Risul­ta­to? Alcu­ne vit­to­rie, alcu­ne pat­te, tan­ta fati­ca, tan­to bel gio­co e infi­ne… le due squa­dre vin­co­no il pri­mo posto del­la due cate­go­rie fem­mi­ni­li Allie­vi e Junio­res, qua­li­fi­can­do­si così alla fase regio­na­le del tor­neo! Qual­cu­no stor­ce il naso, per­ché vin­co­no per­ché sono le uni­che pre­sen­ti? Cer­to, ma è chia­ro che per vin­ce­re biso­gna ave­re il corag­gio di par­te­ci­pa­re ad una com­pe­ti­zio­ne con cen­ti­na­ia di maschi, biso­gna pre­pa­rar­si e non mol­la­re fino alle fine (alcu­ne scuo­le, per dire, si sono riti­ra­te dopo il quar­to tur­no) e tut­to que­sto le ragaz­ze lo fan­no. Si spe­ra che que­sto pos­sa ser­vi­re da esem­pio per altre ragaz­ze di altre scuo­le che vor­rem­mo vede­re par­te­ci­pa­re nel­le pros­si­me edi­zio­ni del tor­neo, nel ten­ta­ti­vo di ridur­re sem­pre più que­sto inspie­ga­bi­le gen­der gap nel gio­co degli scac­chi. 

E abbia­mo fini­to con le ragaz­ze? No! Per­ché una del­le altre squa­dre degli Allie­vi, ha in quar­ta scac­chie­ra la gio­va­nis­si­ma Ire­ne Tur­ri­si che non solo gio­ca bene, ma ottie­ne anche alcu­ne vit­to­rie. La squa­dra è costi­tui­ta, oltre che a lei, da Mar­co Discen­za (capi­ta­no), Etto­re Gaz­ze­ra, Euge­nio Dozio e Giu­lio Ber­ra (auto­re anche del­le note­vo­li foto­gra­fie pre­sen­ti in que­sto arti­co­lo!). La squa­dra non ha pre­te­se di qua­li­fi­ca, può quin­di goder­si il pia­ce­re di gio­ca­re e sfian­ca­re gli avver­sa­ri, por­tan­do avan­ti un buon gio­co, tut­to anco­ra da miglio­ra­re, ma sicu­ra­men­te più che accet­ta­bi­le per un tor­neo pro­vin­cia­le.

La squa­dra di livel­lo leg­ger­men­te supe­rio­re è con­dot­ta dal gio­va­nis­si­mo e agi­ta­tis­si­mo capi­ta­no Fede­ri­co Mar­tin (lo stu­den­te che for­se tra­scor­re più ore di chiun­que altro alle scac­chie­re dell’ala nuo­va in ogni inter­val­lo) che gio­ca benis­si­mo e vin­ce mol­to, gesten­do con gran­de espe­rien­za i gio­ca­to­ri del­la pri­ma scac­chie­ra che sono sem­pre osti­ci e pre­pa­ra­ti. La secon­da scac­chie­ra è occu­pa­ta da un altro vete­ra­no del­lo Scac­chia Ludus, Pie­tro Del­ton, che oggi più che mai entra den­tro il pia­no di gio­co e qual­cu­no teme si voglia man­gia­re dav­ve­ro alcu­ni pez­zi. E vin­ce, vin­ce spes­so! Com­bi­na inve­ce qual­che pastic­cio l’altra new entry Fran­ce­sco Patroc­co e lo si sen­te spes­so ripe­te­re il suo man­tra “sono un pol­lo”. Gio­ca in modo eccel­len­te Mat­teo Audi­sio, reo sol­tan­to di arri­va­re con qual­che secon­do di ritar­do e far così impaz­zi­re il suo pove­ro capi­ta­no. E sep­pu­re non sia la squa­dra dei più for­ti, dopo il ter­zo tur­no la clas­si­fi­ca li vede al ter­zo posto e alla fine dei cin­que tur­ni si posi­zio­ne­ran­no al quar­to posto su 20! Insom­ma, le altre scuo­le ini­zia­no a teme­re il nome D’Azeglio!

E venia­mo al gol­den team dei più gio­va­ni. In pri­ma scac­chie­ra, l’imbattibile (alme­no nei tor­nei inter­ni) Miche­le Ceri­co­la che ormai occu­pa il posto anche di istrut­to­re del club per la sua gran­de espe­rien­za e cono­scen­za del­le aper­tu­re e dei fina­li. Non gli pia­ce vin­ce­re facil­men­te e così si ridu­ce a gio­ca­re sem­pre fina­li con 5 o 8 secon­di sull’orologio, a velo­ci­tà fol­li, tan­to che atti­ra­no l’attenzione di altri gio­ca­to­ri, spet­ta­to­ri, docen­ti e pure arbi­tri. Ora­mai si sa, se c’è un capan­nel­lo di per­so­ne su una scac­chie­ra, è per­ché Ceri­co­la sta dan­do spet­ta­co­lo. Accan­to a lui, final­men­te vedia­mo il gran­de assen­te del lune­dì (per­ché dice di aver di meglio da fare che veni­re al club) Andrea Grop­pi, altro pro­fes­sio­ni­sta, spie­ta­to e cal­co­la­to­re. E’ temu­to dal­le sue com­pa­gne, per­ché inse­gna a gio­ca­re sen­za alcu­na pie­tà di chi è alle pri­me armi. Non è capa­ce a fare una mos­sa sen­za pre­ve­der­ne alme­no altre tre suc­ces­si­ve. E il suo cal­co­lo lo por­ta a vin­ce­re par­ti­te dif­fi­ci­lis­si­me. Nel­la ter­za scac­chie­ra tor­na a livel­li ele­va­tis­si­mi Gasto­ne Boe­ro, che vin­ce tut­te le par­ti­te tran­ne una che, in real­tà, vale più di una vit­to­ria: rie­sce ad otte­ne­re uno stal­lo in fina­le già vin­to dal suo avver­sa­rio e lo fa con un magi­stra­le sacri­fi­cio di tor­re che lascia tut­ti gli spet­ta­to­ri sen­za paro­le. Infat­ti sono neces­sa­ri alcu­ni secon­di per capi­re la mos­sa genia­le e meri­ta di esse­re ripor­ta­ta qui per tut­ti i let­to­ri.

E in quar­ta scac­chie­ra Giu­lio Dell’Arti rie­sce a fare l’en plein, vin­cen­do tut­te e cin­que le par­ti­te del tur­no, pra­ti­ca­men­te una pre­sta­zio­ne per­fet­ta!  

Que­sto gol­den team non può che meri­ta­re la qua­li­fi­ca alla fase regio­na­le e infat­ti si clas­si­fi­ca al secon­do posto (pas­sa­no ai regio­na­li solo le pri­me tre, N.d.A.), ripor­ta a scuo­la la ter­za cop­pa del­la gior­na­ta e vin­ce anche il pre­mio lega­to alla pela­ta di un cer­to pro­fes­so­re. 

Con­clu­dia­mo con le squa­dre miste dei più gran­di, D’Azeglio A – Junio­res e D’Azeglio B – Junio­res. Quan­ti col­pi di sce­na! Il pri­mo tur­no è incre­di­bi­le, entram­be le squa­dre col­le­zio­na­no un quat­tro a zero. E con­ti­nua­no a vin­ce­re, tan­to che dopo il ter­zo tur­no, ovve­ro quan­do ven­go­no pub­bli­ca­te le clas­si­fi­che, sono al pri­mo e secon­do posto! Il D’Azeglio domi­na. 

La squa­dra for­se più for­te del D’Aze vede i tre prin­ci­pa­li regi­sti del­lo Scac­chia Ludus: Miche­le Ales­sio, Mat­teo Sar­to­ri e Etto­re Boe­ro insie­me al for­tis­si­mo capi­ta­no Gabrie­le Piz­zi­chet­ta. L’altra squa­dra non è cer­to di serie B, per­ché è costi­tui­ta da quel­li che potrem­mo con­si­de­ra­re i pro­dut­to­ri ese­cu­ti­vi del­lo club, Elia Ver­nì e Fran­ce­sco Valen­te, insie­me a del­le new entries del tor­neo Simo­ne Sor­gon, Gio­van­ni Prot­to e Lui­gi Castel­la­ni. For­se un po’ spa­ven­ta­ti dal sape­re che come avver­sa­ri ave­va­no dei pro­fes­sio­ni­sti (can­di­da­ti mae­stri, pri­me nazio­na­li, etc.), sicu­ra­men­te mol­to affa­ti­ca­ti (non dimen­ti­chia­mo che costo­ro si dedi­ca­no anche segui­re l’andamento dei com­pa­gni più gio­va­ni), in par­te anche sfor­tu­na­ti per­ché non incon­tra­no le squa­dre più debo­li nem­me­no nell’accoppiamento ini­zia­le e pro­ba­bil­men­te non trop­po pre­pa­ra­ti sul pia­no stra­te­gi­co, per­do­no negli ulti­mi due tur­ni e a cau­sa anche dei ritar­di dell’organizzazione che non con­sen­to­no di effet­tua­re il sesto tur­no, non pas­sa­no ai regio­na­li. 

Per­ché non trop­po pre­pa­ra­ti? Beh, a pen­sar­ci bene, que­sti lode­vo­li ragaz­zi si tro­va­no con costan­za ogni lune­dì al club degli scac­chi, ma impie­ga­no tut­to il tem­po per pre­pa­ra­re i più gio­va­ni e i neo­fi­ti. Que­sto ha sicu­ra­men­te impe­di­to loro di eser­ci­tar­si su tec­ni­che di gio­co avan­za­te neces­sa­rie per affron­ta­re i cam­pio­ni Junio­res. Devo­no però esse­re asso­lu­ta­men­te sod­di­sfat­ti per­ché il risul­ta­to dei loro sfor­zi ha per­mes­so agli allie­vi di gio­ca­re benis­si­mo e alle ragaz­ze di par­te­ci­pa­re in mas­sa! 

In con­clu­sio­ne: tre cop­pe (due pri­mi posti, un secon­do posto), qua­li­fi­ca alla fase regio­na­le in tre cate­go­rie su quat­tro: Allie­vi – Mista, Allie­vi – Fem­mi­ni­le, Junio­res – Fem­mi­ni­le, 131 par­ti­te gio­ca­te, mol­tis­si­me vit­to­rie, alcu­ne pat­te, poche scon­fit­te e le scon­fit­te avve­nu­te sem­pre per tem­po o nel fina­le, non cer­to per inge­nue trap­po­le o erro­ri sesqui­pe­da­li, un ammi­re­vo­le spi­ri­to di squa­dra che he per­mes­so a stu­den­ti di diver­si anni e diver­se clas­si di  aiu­tar­si e inco­rag­giar­si a vicen­da, tan­ta espe­rien­za di gio­co e mol­ti sti­mo­li per con­ti­nua­re a miglio­ra­re sem­pre di più. 

Il 16 apri­le ci aspet­ta­no i regio­na­li, arri­via­mo. 

BRA­VIS­SI­MI SCAC­CHI­STI DEL DAZE!

Ulti­mo aggior­na­men­to: 2 Apri­le 2024

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