Scacchia Ludus ottiene una prima grande soddisfazione, partecipando brillantemente alla fase provinciale dei Campionati Studenteschi di Scacchi e qualificandosi per la fase regionale.
Il club di scacchi della scuola, Scacchia Ludus, si è allenato in modo autonomo per circa cinque mesi, grazie alle lezioni interamente gestite dagli studenti, in particolare da Ettore Boero e Michele Alessio. Partita dopo partita, con anche un torneo natalizio, il gruppo si è allargato e le tecniche di gioco sono state sempre più affinate.
Al momento della comunicazione della gara provinciale, una brutta tegola cade sugli scacchisti, perché l’evento è in concomitanza con il soggiorno a York di una delle punte di diamante Ettore Boero. Questi non si perde d’animo e si adopera per formare al meglio ben due squadre capitanate da Michele Alessio ed Elia Vernì e manda in sua vece un suo parente con esperienza di tornei, il fratellino Gastone Boero.
Il 21 marzo 2023, le due squadre si recano alla sede della Società Scacchistica Torinese per confrontarsi con altre 10 (o 60?) squadre di svariate scuole della provincia di Torino. Per la maggior parte dei dazeglini è il primo torneo e hanno il solo supporto morale di un professore che non conosce nemmeno le regole della gara. Gli altri ragazzi sembrano più che esperti e sono molto agguerriti, fin anche disposti a fastidiosi mezzi di pressione psicologica pur di ottenere la vittoria.
I ragazzi dello Scacchia Ludus ignoravano che le partite sono a tempo e non si sono preparati in tal senso: 15 minuti con incremento di 5 secondi, modalità mai sperimentata prima. E gli orologi fanno un tale baccano che concentrarsi è spesso difficile, anche perché gli arbirtri non cacciano via nessuno e ci sono cappannelli mormoranti ad ogni scacchiera. Brutta storia…
Ma gli otto allievi del D’Aze non si perdono d’animo e iniziano a combattere con serietà e determinazione. Dopo pochi secondi, Gastone ha già vinto la prima partita e continuerà così per tutte le altre, con mosse rapidissime e precise, ottenendo il record di 5 vittorie su 6. Michele è troppo teso, non parte benissimo (perdendo contro Elia!), ma lemme lemme si riprende, forse anche incentivato dalla possibilità di vincere un ambito premio riferito al cranio di un professore, ottiene importanti vittorie e patte. Giulio Dell’Arti è imperturbabile e incurante del suo avversario, procede senza intoppi. Coi suoi pochi chilogrammi affronta dei sacripanti minacciosi. A Matteo Sartori càpitano forse gli avversari più bravi, ma non si fa intimidire e tiene testa per un bel pezzo anche al campione della squadra che poi si classificherà per prima. Pietro Delton cerca di sdraiarsi sulla scacchiera, come suo uso, e si isola dalla cacofonia di tic-tac degli orologi diventando un pezzo unico con le 64 case. Elia saltella qua e là sulla sedia e, come prima scacchiera, deve misurarsi con avversari fastidiosi e sicuri di sé. Gioca anche una partita infinita contro uno studente della squadra dei più forti, ne uscirà esausto, ma vincitore. Francesco Valente, depauperato della sua storica eleganza nel vestire, si trova in grave difficoltà perché cade vittima del fascino di due bravissime avversarie. Anche per lui una partita infinita lo costringe ad una patta per stallo che resterà nella storia. L’unica fanciulla del D’Azeglio, Matilde Cibrario, sente tutta la pressione della gara, ma rappresenta in modo eccellente il gentil sesso piegando più di un avversario e, soprattutto, guadagnando la vittoria che nel conto finale consentirà al D’Azeglio il passaggio alle regionali.
La giornata è lunga, con molti ritardi e confusione nei punteggi. In un primo momento si pensa di non essere riusciti a vincere, poi si mormora che passeranno tutti, ma poi il giudice di gara afferma che passeranno solo le prime tre. Poi le prime quattro ed è un’ottima notizia, perché i ragazzi dello Scacchia Ludus credono di essere quarti, ma poi l’apparente disfatta: vengono premiati col quinto posto. Mentre ritirano l’enorme premio in oro massiccio, scoprono che in realtà al primo e secondo posto c’è una stessa scuola, quindi si qualifica la quinta e allora… la gioia esplode. Ce l’hanno fatta! Hanno ottenuto la qualificazione e ora si pensa già a come costituire il golden team che rappresenterà il D’Azeglio alla fase regionale!
Complimenti a tutti!
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2023